Un’imprecisa cosa felice edito da Hacca Edizioni è una favola moderna. Tutto può accadere al lettore disposto a perdersi nelle vite di Ernesto, Marta e Nino. Stravaganti, sognatori, forse ingenui, liberi di “sentirsi felici e di riprovare a stare al mondo”. Ad accomunarli la fiducia incondizionata verso l’intero universo, la capacità di misurarsi con la perdita della persona amata. Resta il ricordo di un sorriso, di un gesto, di una carezza. Silvia Greco da esperta cantastorie improvvisa un trama tenera e struggente, ricama paesaggi dai colori pastello, regala stelle cadenti e sogni velati di malinconia. Non sono casuali i versi della Szymborska “Perdonami, speranza braccata, se a volte rido”.